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SCIOPERO SI MA NON COSI’

Perché non abbiamo indetto lo sciopero e corteo del 20

Alle vuote parole “sindacalesi”, noi del Lipol, abbiamo sempre preferito i fatti (denunce concrete scritte, stampa e video) che sono sotto gli occhi di tutti.
Così come abbiamo sempre ribadito che uno sciopero e un corteo dovrebbero essere fatti dopo una adeguata sensibilizzazione dell’opinione pubblica con una serie di azioni anche eclatanti di RSU e sindacati fra cui l’autodenunciarsi o “occupare” la stanza del Sindaco.
Riteniamo indispensabile adeguare numericamente e professionalmente il nostro martoriato Corpo con persone motivate sia assunte con concorsi sia con percorsi burocratici veloci e snelli per mobilità esterna (colleghi di altre regioni aspettano anni prima che il Comune di Napoli si degni di dar loro il giusto diritto di ritornare alla propria terra e ai propri familiari).
Siamo stanchi di sentire solo le nostre voci echeggiare, nel vuoto dell’indifferenza degli stessi altri sindacati e dei politici, chiedendo:
1) Commissioni di trasparenza per trasferimenti e per dotazioni vestiario e
tecniche
2) Applicazione normative sicurezza sul lavoro Dlgs 626/94 e 81/2008

Allo stesso tempo riteniamo colpevoli degli sprechi di denaro e dello stato della nostra città non solo il sindaco ma anche tutte le parti politiche e sindacali completamente assenti, nei fatti ma non nelle parole, nella vita della città.

Napoli 18/04/2009
Per le segreterie
RSU Daniele Minichini 



Pubblicazione del: 18-04-2009
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