FRUSTATO PER AVER FUMATO SU UN AEREO   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Dando un'occhiata ai giornali ho trovato questa notizia che fa riflettere.
Infatti se a un primo impatto si può considerare una barbarie dopo, però, pensando a quanta gente non abbia rispetto per gli altri nonostante inviti, divieti, sanzioni pecuniarie (SOPRATTUTTO IN ITALIA) forse si arriva a dire (in questo caso) " a mali estremi, estremi rimedi"
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Una sigaretta su un volo della 'Saudi': punizione corporale

Fumare fa male. Per un cittadino sudanese, il monito, non è solo uno slogan promosso da un'associazione medica ma la dura realtà. In volo da Gedda a Quarayyat, nel nord del regno arabo, l'uomo è stato condannato a trenta frustate per aver fumato una sigaretta a bordo di un volo della compagnia aerea "Saudia". Lo ha reso noto il quotidiano in lingua inglese 'Saudi Gazettè,secondo cui il trasgressore si è rifiutato di obbedire alle sollecitazioni degli assistenti di volo, che lo avevano pregato di spegnere la sigaretta.

Dopo aver aspirato a pieni polmoni, all'arrivo, il fumatore ha trovato la Polizia. Gli uomini in divisa sono saliti a bordo e lo hanno arrestato.  Processato per direttissima, il malcapitato ha invano tentato di evitarela punizione porgendo le sue scuse, e affermando di essere in terapia per liberarsi dal tabagismo. Spiegazione insufficiente a giustificare la violazione.  I giudici, inflessibili, lo hanno fatto frustare.