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Mi domando se sia più sconvolgente il fatto che gli avvocati affidassero le loro auto, fuori la procura, ai parcheggiatori abusivi oppure il fatto che fino ad oggi tutte le forze di polizia che sapevano non prendessero provvedimenti.
Tutto ciò porterà alla scomparsa degli abusivi come fù per i contrabbandieri di sigarette o è solo questione di un "attimo"?
Daniel Minichini
qui sotto l'articolo pubblicato sul mattino

Sosta abusiva in Procura, sequestrata l’area



FABIO JOUAKIM I nastri biancorossi a delimitare la zona, i vigili urbani a piantonare l’area di sosta sequestrata perché nessuno fermi l’auto: entrare equivale a violare i sigilli. Torna la polizia municipale nel parcheggio adiacente al nuovo tribunale, dove ieri aveva sequestrato le chiavi delle auto di 28 avvocati, affidate ai parcheggiatori abusivi. E l’area di circa duecento metri quadri, che si trova nel prolungamento di via Aulisio a Poggioreale, viene sottoposta a sequestro penale dai vigili urbani. L’area adiacente alla Procura della Repubblica è stata ritenuta oggetto di illecito, in questo caso l’occupazione di suolo pubblico. È stata inoltre interessata la guardia di finanza, per procedere ad accertamenti di carico patrimoniale nei confronti dei trasgressori. Duro il commento del sindaco Rosa Russo Iervolino. «Affidando le proprie auto ai parcheggiatori abusivi, gli avvocati napoletani non hanno dato un bell’esempio - dice il primo cittadino - Ritengo che gli avvocati lo abbiano fatto consapevoli che si trattasse di abusivi, non di persone vicine ai clan». Anche il secondo atto dell’operazione contro la sosta abusiva, iniziato lunedì, si svolge vicino al nuovo tribunale. Sono ancora i vigili dell’undicesima unità operativa a tornare sul posto per sorprendere altri parcheggiatori e altri clienti. La prima missione riesce, la seconda no. Dopo il caos scatenato ieri, con l’operazione che ha portato alla denuncia degli avvocati per favoreggiamento reale (l’ipotesi è che abbiano aiutato i parcheggiatori a occultare un reato), professionisti e altri clienti abituali degli abusivi hanno preferito tenersi alla larga dalle divise della polizia municipale, evitando l’uso dell’auto privata per andare al lavoro. Così gli agenti hanno sequestrato l’area ma non altre chiavi. Non solo il Centro direzionale e gli avvocati. Ieri la polizia municipale ha scovato altri casi, durante un’operazione condotta tra piazza Museo, piazza Trieste e Trento, piazza Municipio e piazza Matteotti. Sorpresi e verbalizzati dodici parcheggiatori abusivi, uno dei quali - in piazza Calenda - è stato anche allontanato dalla zona. Visita dei vigili anche nella zona ospedaliera. Ma nel mirino c’è l’area orientale. Nelle prossime ore non si escludono nuove operazioni contro i parcheggiatori abusivi, in zone prossime a importanti uffici dove agiscono vere e proprie «paranze» di posteggiatori: quattro o cinque, quasi tutti di giovane età, che dipendono da un capo-parcheggiatore abusivo. Considerato il passato di investigatore di Sementa - per anni a capo del reparto operativo dei carabinieri - non è escluso il ricorso a strumenti raramente usati tra i vigili urbani, come le riprese video, per inchiodare senza appello gli autori degli illeciti. E per procedere all’arresto dei parcheggiatori abusivi, che finora sono stati puniti con salate multe - che quasi certamente non saranno pagate - o al massimo denunciati.

Fonte: IL MATTINO



Pubblicazione del: 24-09-2008
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