PARTITO IL PROGETTO 112 NUMERO UNICO EUROPEO DALLA PROVINCIA DI SALERNO    Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

E' partito alle 23 di Venerdì 10 Luglio, dalla provincia di Salerno, il progetto 112 Numero Unico Europeo, in ottemperanza alla direttiva comunitaria del 2003.

Il servizio e' disponibile per tutte le chiamate di emergenze e soccorso da parte di cittadini italiani e stranieri sia che vengano effettuate dalla rete di telefonia fissa (solo per alcuni distretti telefonici della provincia) che da telefono cellulare.

Le chiamate di emergenza saranno smistate, al 50%, tra le Centrali Operative della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, attraverso un sistema automatico gestito da Telecom.

Il 112 NUE consentira' alle Centrali della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri di disporre del numero di telefono del chiamante, conoscere il gestore telefonico da cui proviene la chiamata e ricevere entro 7 secondi dall'inizio della conversazione la localizzazione del chiamante.

Con tale servizio l'Unione Europea mira alla massima collaborazione ed efficienza delle Forze di Polizia presenti nei territori degli Stati dell'Unione e per l'Italia di garantire al cittadino italiano e straniero un pronto intervento coordinato tra la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri.

Fin da ora, a tutti coloro che si recheranno in vacanza all'estero in un paese dell'UE bastera' ricordare solo questo numero unico il 112 che potra' essere composto da qualsiasi utenza telefonica degli stati dell'Unione.

Per tutte le chiamate in lingua straniera al 112 NUE e' stato attivato il sistema di audio-multiconferenza a tre fra il cittadino straniero che chiama, l'operatore di Polizia e un operatore multilingue con funzioni di traduttore simultaneo.

Occorre sottolineare che le conversazioni in lingua a tre seguono la chiamata quando quest'ultima proveniente da numero 112 NUE venga indirizzata al numero di emergenza sanitaria del 118.

Rimangono comunque attivi, in questa fase iniziale, sia il 112 che il 113, dando la possibilita' al cittadino italiano o straniero di continuare ad utilizzarli.


Fonte: ASCA


Pubblicazione del: 12-07-2008
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