Portabilità dei mutui l\'impegno di ABI, notai e Ministero   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Mentre i Consumatori abbandonano il tavolo sulla portabilità dei mutui con ABI e Notai per il rifiuto dei bancari di azzerare i costi, l'Associazione Bancaria Italiana comunica di star ultimando la procedura raccomandata come previsto dalla legge Bersani. "Secondo la nuova procedura - scrive in una nota l'ABI - il cliente potrà rivolgersi direttamente alla "nuova banca" la quale, sulla base di un sistema di colloquio interbancario, interagirà direttamente con la "vecchia banca", avviando una procedura che garantirà il calcolo del debito residuo sul mutuo entro un tempo massimo di 15 giorni. Le condizioni economiche dell'operazione, nell'obiettivo della massima economicità per la clientela, saranno determinate competitivamente dalle singole banche".

Il Consiglio nazionale del Notariato, intanto, fa sapere che intende contribuire a individuare un percorso condivisibile che trovi l'accordo di tutte le parti, Banche da un lato e Consumatori dall'altro, e che sta approfondendo anche "una procedura semplificata, che consenta di contenere i costi notarili qualora si scelga la stipula contestuale di atto di mutuo, quietanza e surroga".

Anche il Ministero dello Sviluppo economico è intervenuto sulla questione, ricordando che "gli obiettivi dell'intervento legislativo sono quelli di assicurare una maggiore mobilità dei consumatori da un istituto di credito all'altro al fine di ricercare prodotti e servizi più convenienti e di conseguenza stimolare la concorrenza tra gli operatori del settore dei mutui. Per andare incontro alle esigenze dei consumatori e per incentivare il mercato - spiega la Direzione Armonizzazione del mercato e tutela dei consumatori - lo Stato ha fatto la sua parte anche esentando le operazioni di portabilità da imposte e tasse. È chiaro dunque che la portabilità, che ad oggi viene offerta soltanto da pochissime banche, si potrà sviluppare secondo le aspettative soltanto se crea delle convenienze ai soggetti interessati. In primo luogo ai titolari di mutuo; in secondo luogo alle banche. Infine anche la banca che rischia di perdere un cliente, e che comunque ha l'obbligo di collaborare con la banca subentrante per concludere l'operazione di surroga del vecchio mutuo, ha la possibilità di mantenere il proprio cliente offrendo una rinegoziazione o una sostituzione del mutuo a condizioni più vantaggiose del precedente, come peraltro sta già accadendo in migliaia di casi. La definizione di una procedura interbancaria - fa notare il Ministero - può favorire lo sviluppo delle operazioni di portabilità dei mutui e consentire di superare i ritardi del mondo bancario nel dare corrette informazione e assistenza alla clientela, ma solo se soddisfa i criteri di economicità, certezza dei tempi della istruttoria e semplificazione amministrativa degli atti da compiere".
fonte: www.helpconsumatori.it   

Pubblicazione del: 06-11-2007
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