Napoli - l'itinerario del Papa   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

LA VISITA DEL PONTEFICE
Ultimi ritocchi sul percorso dalla piazza al Seminario Scatta il piano traffico: divieti fino a mercoledì prossimo


SALVO SAPIO Occhi elettronici per accompagnare il corteo papale attraverso la città, un vestito di 17mila fiori per vestire le strade gremite di fedeli e di speranza. Napoli non dormirà per rendersi più bella e per garantire il massimo della sicurezza all’evento, lavori anche di notte per mettere a punto le telecamere che terranno sotto controllo le strade attraversate dal Pontefice. Cantieri aperti sotto le stelle per sistemare fin nei minimi dettagli le strade; operai al lavoro a ciclo continuo per allestire il palco di piazza del Plebiscito e curare gli spazi riservati a chi assisterà alla messa. Ieri la giunta comunale si è riunita per varare la delibera che stanzia oltre centoquarantamila euro per il sistema di videosorveglianza; per la precisione saranno impegnati 142mila euro per 38 telecamere dotate di un braccio mobile (i cosiddetti impianti brandeggiabili) e le 16 telecamere fisse posizionate in via Toledo, piazza del Plebiscito e piazza Trieste e Trento. Sarà attiva una centrale operativa nella sala Bobbio di palazzo San Giacomo. I percorsi protetti saranno, in totale, quattro chilometri; quattordici chilometri di transenne saranno utilizzate per circoscrivere le aree controllate con l’impegno di duemila poliziotti. Senza contare l’attività di circa milleduecento agenti di polizia municipale, impiegati anche per controllare l’area che da oggi fino al 23 sarà interdetta a circolazione e sosta. Il comandante Schettini e l’assessore Mola hanno seguito passo dopo passo l’attuazione delle ordinanze che, oltre all’eccezionalità di domenica, limiteranno il traffico per tutta la durata del meeting. «Lo sforzo è massimo - spiega l’assessore Mola - abbiamo lavorato intensamente e siamo convinti che l’impegno darà i suoi frutti in termini di funzionalità e immagine della città». Una città che si è rifatta il trucco. E sarà bellissimo osservare lo spettacolo di 17mila fiori che segneranno le strade di Napoli. Orchidee, gerbere e crisantemi certificati secondo lo standard garantito «Fiori della Campania», provengono tutti da vivai locali, per iniziativa dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Ieri, intanto, in piazza Trieste e Trento scena di altri tempi con scalpellini al lavoro per sistemare i sanpietrini. Un intervento che andrà avanti anche oggi per garantire una pavimentazione perfetta in una delle strade che sarà attraversata dal corteo papale. «Ci sono circa seicento volontari della protezione civile impegnati - afferma l’assessore Nugnes - e stiamo mettendo a nuovo tutte le arterie cittadine che saranno attraversate dal percorso del Pontefice e quelle che saranno al centro del meeting di preghiera. Un’attenzione capillare che si concretizza nella verifica, metro dopo metro, delle aree interessate». Giorgio Nugnes sarà a capo del pool di pronto intervento allestito nel Comune con tecnici dell’Arin, della Napoletanagas e delle reti di servizi allertati 24 ore su 24. Da stanotte, poi, i cassonetti presenti nella zona interessata dal percorso del Papa saranno sigillati e quindi non utilizzabili fino a domani sera. Il cuore dell’evento di domenica sarà piazza del Plebiscito. Qui si sono concentrati gli sforzi dei volontari della protezione civile. Sistemate ottomila sedie, allestiti i percorsi transennati, predisposti anche ventimila impermeabili che dovranno coprire l’eventuale emergenza pioggia. Le previsioni non sono incoraggianti tanto che il sindaco ha spiegato: «La grande paura è la pioggia, sono certa che per il resto funzionerà tutto bene». Una città di fiori ed efficienza. Napoli vuole mostrarsi così, con cuore e mente interamente proiettati alla messa che Benedetto XVI celebrerà in piazza del Plebiscito. Evento centrale, tanto che nelle altre chiese della città non saranno celebrate messe in contemporanea. Per chi non troverà spazio in piazza le dirette sugli otto maxischermi e in televisione. Stasera, infine, la cena di gala per le delegazioni straniere. Un assaggio di Napoli offerto dal Comune nella sala d’onore di Castel dell’Ovo.
Fonte: IL MATTINO


Pubblicazione del: 20-10-2007
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