RESTITUIRE I MOTORINI CONFISCATI ? MA QUALE BUONA NOTIZIA!!!   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Non sappiamo se rimanere più sgomenti nell'apprendere che l'attuale Governo si è impegnato a far restituire i motorini confiscati o, piuttosto, nel leggere nel comunicato stampa dell' ADUC (Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori):" motorini confiscati ........a causa di minori violazioni al Codice della strada, come la guida con il casco slacciato".

Ma non si è sempre affermato che avere il casco slacciato è uguale a non indossarlo? 

Si vuole forse dimenticare i tanti ragazzi morti sfracellandosi il cranio mentre il casco (non allacciato) volava per conto suo?

Si è ricriminato molto a suo tempo sulla legge in vigore nel 2005 -2006 ma si vuole forse non ricordare del senso di rabbia e impotenza che spinse a quelle norme, stanchi di vedere le migliaia di vittime della strada.

Si invoca maggiore rigore e norme più pesanti per evitare incidenti stradali così come quelli sul lavoro, per poi passare al "buonismo" e ritornare o far ritornare sui propri passi.

In tutto ciò non si pensa allo scoramento degli operatori delle Forze di polizia che devono applicare norme e sanzioni "malvisti" dagli utenti e sentirsi anche sbeffeggiare quando vedono il proprio lavoro perso. 

Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol www.lipol.it  

Comunicato Stampa - Confisca motorini. Buone notizie: il Governo Berlusconi si impegna alla restituzione
Autore: Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
Data: 9 Dicembre 2008
 
Buone notizie, o meglio speranze, per chi si e' visto sequestrare o confiscare negli anni passati il motorino per piccole violazioni al Codice della strada. Il Governo Berlusconi, tramite il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, si e' impegnato a restituire i ciclomotori sequestrati a causa della legge n. 168 del 2005, ora non piu' in vigore. Rispondendo ad una interrogazione parlamentare, presentata per noi dalla senatrice Donatella Poretti, il ministro scrive:
 
Concordando con quanto rilevato nell'interrogazione cui si risponde e con il preciso intento di consentire a coloro che fossero incorsi nel sequestro del veicolo per violazione dei suddetti articoli, prodromico alla confisca prima dell'entrata in vigore delle modifiche apportate dalla legge n. 286/2006 di rientrare in possesso del veicolo, e' ferma intenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di inserire una specifica norma in tal senso in un prossimo intervento di modifiche del Codice della Strada o in altro provvedimento urgente in corso di approvazione parlamentare.
 
Ricordiamo che negli anni in cui era in vigore la legge (2005-2006) moltissimi cittadini si sono visti privati a vita del ciclomotore (questo significa 'confiscare') a causa di minori violazioni al Codice della strada, come la guida con il casco slacciato. Anche il precedente Governo, su sollecitazione sempre nostra, si era impegnato alla restituzione dei mezzi attraverso un disegno di legge, che pero' non fu mai approvato a causa della fine della legislatura. Ci auguriamo che l'attuale Governo mantenga la parola data, magari evitando di affidarsi ad un disegno di legge come il precedente Esecutivo, ma provvedendo da subito con un decreto a restituire a decine di migliaia di cittadini il proprio mezzo di trasporto ormai bloccato da anni in qualche garage o magazzino. Potrebbe cosi' meritoriamente porre rimedio da subito ad una legge sbagliata ed eccessivamente punitiva.
 
L'interrogazione: http://www.aduc.it/dyn/parlamento/docu.php?id=242941 La risposta del Ministro: http://www.aduc.it/dyn/documenti/allegati/20081209-motorini.pdf
FONTE: ADUC



Pubblicazione del: 10-12-2008
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