NAPOLI - VIGILI IN AFFITTO ???   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

DAL SET ALLE SFILATE ,ARRIVANO I VIGILI IN "AFFITTO"

IL COSTO DEI SERVIZI DI CONTROLLO STRAORDINARIO A CARICO DEI PROMOTORI DEGLI EVENTI OGGI L'OK IN CONSIGLIO

Luigi Roano - Sfilate, kermesse di qualsiasi tipo, da quelle canore alle teatrali. Poi le tante troupe televisive che girano immagini a Napoli, e la gestione del traffico intorno ai cantieri, che richiedono un intervento dei vigili urbani in regime di straordinario. Tutti servizi che saranno di prevalente interesse privato ma che coincidono con esigenze di ordine pubblico saranno appunto a carico dei privati. Per i quali si distolgono dalla loro normale attività i vigili urbani. Un costo aggiuntivo per il Comune non più sostenibile. Oggi la delibera arriva in Consiglio comunale e ne discuterà l’assemblea per decidere se dare o meno il via libera definitivo ai «servizi aggiuntivi» dei caschi bianchi. L’idea viene da lontano, porta la firma dell’ex Guardasigilli Luigi Scotti nel 2008 assessore della giunta Iervolino su proposta del comandante Luigi Sementa che all’epoca si era appena insediato. Veniamo subito al sodo, quanto costeranno i vigili a chi richiede la loro opera? Intanto gli agenti potranno effettuare i servizi aggiuntivi solo in orari diversi da quelli del servizio istituzionale. A Palazzo San Giacomo circola già una bozza di tariffario: «due agenti motociclisti costeranno 60 euro all’ora ciascuno, due agenti con auto 50 euro ciascuno e due agenti appiedati 45 euro ciascuno». In realtà nel regolamento che oggi verrà sottoposto all’aula all’articolo 7 si spiega come stanno le cose: «Il corrispettivo è calcolato assumendo come parametro il costo di un’ora di straordinario sulla base del contratto nazionale di lavoro maggiorato del 50 per cento, nonché prevedendo una somma pari a un euro per ogni chilometro da percorrere da parte dei veicoli del corpo da utilizzarsi per il servizio richiesto. Qualora il servizio debba essere effettuato per una durata superiore alle 6 ore continuative gli interessati dovranno corrispondere in aggiunta a quanto stabilito una somma corrispondente all’indennità di buono pasto per ogni singolo agente». Il «reclutamento» sarà opera del comandante del corpo che deve predisporre il piano - sentiti i sindacati - e prevedere anche la rotazione degli agenti che potranno aderire su base volontaria. Nella sostanza non ci sono obblighi che vuole guadagnare qualche soldo in più si deve mettere in fila. L’articolo 14 del regolamento stabilisce i soldi dei servizi aggiuntivi come vanno distribuiti. «Le somme introitate nella misura del 75 per cento andranno al fondo produttività» e redistribuito fra coloro che fanno i servizi aggiuntivi. Il 15 per cento verrà finalizzato ad iniziative per potenziare la sicurezza urbana e stradale e il 10 per cento invece rimpinguerà le casse del Comune. Qualche esempio ancora per capire di cosa si sta parlando. Se al Corso Umberto i commercianti dovessero decidere di chiedere la presenza dei vigili perché intendono avere in determinate ore un controllo più incisivo sul commercio abusivo potrebbero fare richiesta al Comune e ottenere la presenza dei caschi bianchi. E ancora, in linea teorica visto che a Napoli si girano fiction come «Un posto al sole» per le cui riprese spesso si chiudono le strade e c’è bisogno dei vigili, a pagare l’impiego dei caschi bianchi dovrebbero essere le stesse produzioni. Naturalmente tra chi paga e la polizia municipale nessun contatto diretto, perché a versare le somme ai vigili ci penserà sempre e comunque l’amministrazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte: IL MATTINO




Pubblicazione del: 07-03-2012
nella Categoria minichini


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