|
NAPOLI - MA CHE STRANA CONVOCAZIONE........
Protocollo 38/s.g Data 07/07/2014 “APERTIS VERBIS ERGA OMNES” LI.PO.L. ”LIBERA POLIZIA LOCALE” Al Sindaco di Napoli Al Presidente della Commissione Consiliare Personale All’Assessore al Personale Al Direttore Generale Al Vice Direttore Area Risorse Umane Ai mezzi d’informazione e ai lavoratori Apprendiamo dal comunicato del DICCAP prot. 180/rc di venerdì sera 4 luglio che per domani martedì 8 sarebbero state convocate dalla Commissione Personale “….in rappresentanza dei lavoratori soggetti privi di rappresentanza ….”. Usiamo il condizionale, perché non abbiamo avuto modo di verificare la suddetta convocazione. Vogliamo però sdrammatizzare la situazione perché, a differenza di altri, non vogliamo vedere mala fede o chiavi di natura politica......... CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTA
NAPOLI - CIO CHE AVREI DOVUTO MOSTRARE
Forse ieri sera 3 luglio invece di incazzarmi alla presenza di Amminiostrazione Comunale e Comando di Polizia Municipale di Napoli urlando e sottolineando le nefandezze e problemi del corpo come ad esi : 1)distacchi e trasferimenti che variano "stranamente" nelle modalità e/o nella durata a secondo di chi riguardi 2) le strani circolari come legge 104, avrei dovuto presentare questo filmato sulle polizie locali dell' emilia romagna o quello della centrale operativa di milano e chiedere perché a Napoli debba rimanere fantascienza l'organizzazione che invece si vede in altri comuni e neanche tanto lontani . . Sinceramente sono molto stanco della cecità di quei colleghi che continuano a farsi soggiogare e strumentalizzare soffocando qualsiasi istinto di dignità . Il mio sogno ( spero che non rimanga tale) è riuscire un giorno prima di andarmene di vedere almeno qualche cambiamento nelle condizioni lavorative del ns corpo ( contribuendo quindi anche ad un miglioramento della città)magari grazie anche alle mie battaglie sindacali ( e del mio amato Lipol) . Ma il mio destino forse è rimanere l'uomo dei sogni, delle utopie come mi definiscono alcuni grandi sindacal...ai. Scusate lo sfogo.
RIFORMA P.A. FIRMATO IL DECRETO: DALLA MOBILITA AI PERMESSI, TUTTE LE MISURE
Riforma Pa, firmato il decreto: dalla mobilità ai permessi, tutte le misure Decreto firmato dal presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale Firmato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo oltre dieci giorni di gestazione, è stato pubblicato a mezzanotte in Gazzetta Ufficiale il decreto che in 53 articoli avvia la riforma della Pubblica amministrazione e conferisce i nuovi poteri all'Autorità anticorruzione. Il decreto "misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari" entrerà in vigore da oggi (mercolerdì 24). Esclusi dalle misure sullo stop al trattenimento in servizio i militari, fase "transitoria" allargata a tutti i magistrati, non solo alle toghe in posizione di vertice, ma fino al 31 dicembre 2015. Vediamo in sintesi le norme contenute nei due provvedimenti. ESUBERI E PREPENSIONAMENTI L'effetto della riorganizzazione delle risorse prevede il pre-pensionamento per chi è a due anni dai requisiti per la quiescenza, o il demansionamento per la ricollocazione in altre sedi. TURN OVER E MOBILITA' OBBLIGATORIA Il limite per le amministrazioni centrali resta al 20% delle uscite per il 2014, 40% per il 2015, 60% per il 2016 e 80% per il 2017, ma il tetto si riferisce alla spesa complessiva e non alle persone. Confermata la mobilità obbligatoria fino a 50 chilometri. Viene introdotta la possibilità di trasferimento di dipendenti tra amministrazioni. Nell'arco dei 50 km le amministrazioni sono infatti considerate "una stessa unità produttiva". Il dipartimento Funzione pubblica attiva inoltre un portale per facilitare l'incrocio fra domanda e offerta. NIENTE PIU' TRATTENIMENTI: RICAMBIO GENERAZIONALE Colpo di spugna sui trattenimenti in servizio di dipendenti pubblici oltre i limiti del pensionamento. I prolungamenti in corso verranno chiusi entro il 31 ottobre 2014. L'abolizione del trattenimento in servizio consentirà l'ingresso di giovani nella Pubblica amministrazione: il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato di 15 mila nuovi posti. FINE TRATTENIMENTI: ESCLUSI MILITARI E MAGISTRATI Da fine ottobre viene revocato l'istituto del trattenimento in servizio, che consentiva di allungare la carriera oltre l'età pensionabile. Fanno eccezione tutti i magistrati, non solo quelli in posizioni apicali, per i quali la "finestra" per arrivare allo stop resta al 31 dicembre 2015, e i militari, che sono esclusi. DISTACCHI E PERMESSI SINDACALI Meno 50%. Saranno dimezzati non più dal primo agosto ma dal primo settembre i contingenti complessivi dei distacchi previsti per il personale del pubblico impiego. Il taglio vale per ogni associazione sindacale. AD ANAC POTERI AUTORITA' VIGILANZA CONTRATTI All'Authority Anticorruzione vengono attribuiti i poteri dell'Autorità di vigilanza sui servizi pubblici. L'Anticorruzione, se ci sono notizie di reato o arresti, "propone al Prefetto competente" o di "ordinare la rinnovazione degli organi sociali e ove l'impresa non si adegui di provvedere alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione dell'appalto oggetto del procedimento penale" oppure "di provvedere direttamente alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto oggetto del procedimento penale". L'impresa avrà 30 giorni, ridotti a dieci nei casi più gravi, per adeguarsi al rinnovo degli organi sociali. AGEVOLAZIONI PMI, BOLLETTE ENERGIA MENO CARE Oltre al taglio del 10% dei costi delle bollette energetiche, a favore delle aziende c'è anche il rafforzamento dell'aiuto alla crescita economica (Ace). Sono anche previste semplificazioni per facilitare le quotazioni. DIMEZZATI DIRITTI CAMERALI Vengono ridotti del 50% anche i diritti annuali che le imprese pagano alle Camere di commercio. Detassazione degli investimenti in impianti e macchinari. RILANCIO AGRICOLTURA, STRETTA SU REATI AMBIENTALI Oltre a misure a favore di giovani, lavoro, innovazioni d'impresa, sono previste pene più severe sui reati ambientali e un cronoprogramma stringente per le verifiche sulle aree a rischio della Terra dei fuochi. SCUOLA UNICA DI FORMAZIONE Uscendo dal dettaglio del ridisegno della tassazione automobilistica, la riforma andrà a toccare diversi aspetti della Pubblica amministrazione. E' confermata ad esempio l'aggregazione in un'unica Scuola nazionale delle attuali cinque strutture formative sparpagliate fra i diversi ministeri. Secondo le stime del governo il risparmio sarebbe del 20% circa. Fonte: www.quifinanza.it/
|
|