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Pericolosità e inaffidabilità chevrolet lacetti


Alla Chevrolet Italia S.p.A.
Oggetto: Pericolosità e inaffidabilità Lacetti tg xxxxx telaio n°KLANF4814K978498 fin dall’acquisto e risposta a “campagna di richiamo”

In riferimento alla vs raccomandata del 7/6/2007 circa l’ anomalia nel funzionamento delle luci di arresto(c.d. stop) presenti su alcuni dei modelli DAEWOO Evanda, Nubira e Lacetti non è vero che ce lo avevate già comunicato come possiamo dimostrare con i rapporti epistolari tenuti con Voi e le Vs concessionarie di Avellino e Benevento visto ciò che ci sta accadendo dall’acquisto dell’auto.
Infatti credendo alla serietà delle pubblicità Chevrolet e invogliati dalla promozione dell’impianto di gpl gratis (affascinati dal lettore CD e dal comando audio vicino al volante di serie nel modello sx) acquistammo una Chevrolet lacetti che ritirammo sabato 14 Maggio 2005.
Al momento del ritiro, facemmo notare al concessionario che la lacetti sx portava il marchio Daewoo e non Chevrolet ma, questi, si affrettò a rassicurarci dicendo che differiva solo per il marchio (che da poco la Chevrolet aveva deciso di cambiare con il proprio).
Pertanto, visto che avevamo bisogno dell’auto per nostro figlio disabile, per accompagnarlo alle terapie, ritirammo l’auto.
Appena arrivati a Napoli, avvertendo un rumore forte di metallo trascinato proveniente dalla parte anteriore sinistra, ci fermammo da un gommista e apprendemmo che, non si sa come, sulla pasticca dei freni era finito qualche bullone che aveva strisciato la stessa.
Lunedì 16 maggio, avendo notato la mancanza del lettore CD con comando audio al volante e la presenza di uno stereo audiocassette , informammo il numero verde della Chevrolet inviando anche una E. mail. Alla concessionaria i meccanici confermarono il problema del bullone e il Concessionario sig. Luca Ricciardi negò che l’auto comprata dovesse avere di serie il lettore CD con il comando audio al volante.
Non finisce qua. Dopo qualche giorno, percorrendo la strada per portare nostro figlio alla terapia, si staccò la targa anteriore non fissata bene e dopo, aver fatto il pieno, avvertimmo un forte odore di benzina nell’auto.
Sabato 21 Maggio (sette giorni dopo l’acquisto) di nuovo alla Sara, dove riferirono che il manicotto benzina doveva essere sostituito perché bisognava ordinato e notammo con uno dei meccanici la presenza di bozzi sul cofano anteriore prodotti dall’interno.Gli addetti, visibilmente imbarazzati, ci comunicarono che avrebbero dovuto trattenere il veicolo, per almeno quattro giorni, per rifare la carrozzeria. Visto tutto ciò, inviammo immediatamente un telegramma di reclamo alla concessionaria e successivamente una raccomandata a Chevrolet Italia chiedendo la sostituzione della vettura.
IL 6 Giugno 2005 con vs lettera ,come Chevrolet Italia, non firmata “vi lavaste le mani” e ci diceste di rivolgerci alla concessionaria.
Il 22 Giugno e 25 luglio 2005 ci chiedeste di rispondere a un questionario (senza nessuna segnalazione per problemi dello stop) e vi inviammo entrambi riferendo tutti i problemi riscontrati senza nessuna risposta.
Fino ad oggi è stato un susseguirsi di interventi dell’Assistenza e per ben tre volte l’auto ( non ultima questo venerdì 8 Giugno 2007) si è bloccata improvvisamente per strada (portata in officina con il Carro attrezzi) con grave pericolo per la nostra ed altrui incolumità. Per non parlare del trauma subito da mio figlio gravemente autistico in presenza di testimoni e dello stesso conducente del Vs Carro attrezzi.
Concludendo, è stato firmato un contratto con finanziamento per una Chevrolet lacetti sx con rifiniture di serie e impianto a gas e ci ritrova una Daewoo difettosa (infatti ha problemi anche l’impianto a gas) che ci fa sentire “ingannati” e non tranquilli
Pertanto chiediamo la sostituzione dell’auto con una chevrolet lacetti sx come da contratto, augurandoci di
1. non dover intraprendere una “crociata” per vedere rispettati i nostri diritti a poter assistere con tranquillità e sicurezza nostro figlio disabile.
2. non dover perire in qualche tragico incidente grazie alla “sicurezza” della nostra Lacetti riuscita male
Distinti saluti
12/06/2007