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12/8/2005 VACANZE. Agosto in città, i suggerimenti di Italia.gov.


Negli ultimi anni è cresciuto il numero di persone che, per scelta o per necessità, si trova a trascorrere il mese d'agosto in città. Il portale italia.gov ha messo a disposizione degli utenti un "Manuale d'uso per un agosto in città": un insieme di consigli e suggerimenti per affrontare al meglio i grandi e piccoli disagi connessi alla permanenza in città durante un mese destinato, per tradizione, alle vacanze:


Attenzione alla spesa - In questo periodo fare la spesa richiede un'attenzione in più. Prudenza è necessaria nell'acquisto dei generi alimentari sottoposti a refrigerazione o congelati: gli appositi contenitori debbono esporre il segnalatore di temperatura e il rivenditore deve garantire che non sia mai stata interrotta o modificata la catena del freddo.


Attenzione in particolare ai latticini, alle verdure e alla frutta, al pesce e ai frutti di mare che devono essere garantiti da una specifica conservazione e venduti nelle retine di stabulazione. In estate, infatti, l'esposizione prolungata al sole ed agli agenti inquinanti rende maggiormente deteriorabili gli alimenti freschi, conviene acquistarli appena posti in vendita e nelle prime ore del mattino.


Attenzione per i più piccoli - Alle precauzioni che abitualmente si hanno nei confronti dei piccoli (giocattoli a norma, spazi all'aperto adeguati, attenzione a detersivi, sostanze nocive, ecc.) in estate se ne aggiungono altre. In questo periodo, è particolarmente utile, ad esempio, premunirsi contro le punture di insetti, le scottature e le sbucciature che sono all'ordine del giorno quando il bambino indossa vestiti leggeri. Ma non solo: nella stagione estiva crescono le occasioni di stare all'aria aperta, si devono perciò conoscere e riconoscere alcune situazioni di rischio legate al caldo e al sole.


Il colpo di sole si manifesta in giornate molto calde - Evitate innanzitutto di uscire nelle ore più calde della giornata e di fare attività fisica intensa. Le ore pomeridiane sono quelle a maggior rischio. Non forzate i bimbi a mangiare troppo, offrite loro molta frutta e bevande, fate indossare sempre berretti e cappellini. Utilizzate con moderazione l'aria condizionata in auto, l'uso smodato con temperature "siberiane" espone i bambini a malattie da raffreddamento e a sbalzi termici molto forti quando si esce dall'auto.


Anziani soli - Con il ritorno dell'estate per gli anziani rimasti soli in città si ripropongono gli stessi problemi: farmacie a singhiozzo, il negozio sotto casa chiuso e via dicendo. Per non parlare di chi ha problemi di salute che possono essere acutizzati da caldo e disidratazione. Questo perché le persone di una certa età spesso hanno perso i naturali meccanismi di adattamento al caldo: non hanno più la capacità di sudare, e non sentono lo stimolo della sete. Per evitare conseguenze gravi l'unica vera soluzione è prevenire: con pochi ma fondamentali accorgimenti si possono limitare conseguenze anche serie: spesso basta bere un po' di più e preferire una dieta ricca di frutta e verdure, per reintegrare i sali minerali necessari e combattere quella sensazione si spossatezza che può preludere a una situazione di squilibrio idro-salino. Enti e associazioni di volontariato ormai da qualche anno si adoperano in tutti i modi per andare incontro alle esigenze e alle richieste di chi si rivolge loro per avere un aiuto o un'informazione


Rischio ozono - In questi ultimi anni sono state registrati picchi di caldo con temperature superiori anche di 10°Calle medie stagionali, anche per l'ormai noto "effetto serra" dovuto all'inquinamento e alla riduzione delle difese atmosferiche (il famoso "buco nell'ozono"). Il caldo afoso, soprattutto se associato a umidità elevata, rappresenta la situazione ideale per l'insorgenza del colpo di calore, responsabile di malesseri soprattutto in anziani o in persone con problemi di salute. È sufficiente una temperatura sui 30°-35° con alto tasso di umidità, superiore al 60-70%, per determinare un colpo di calore che, paradossalmente, può non verificarsi con temperature anche più elevate, ma in assenza di umidità.


L'umidità eccessiva, infatti, non consente al sudore di evaporare dal nostro corpo e, quindi, di abbassare dapprima la temperatura cutanea e successivamente la temperatura interna. Le persone più a rischio sono quelle che hanno difetti nella regolazione della temperatura cutanea per situazioni legate all'età, come i bambini e gli anziani, o a malattie come il diabete, le cardiopatie, le malattie respiratorie croniche, l'ipertensione arteriosa. Per evitare disagi, soggiornate, se possibile, in locali climatizzati o utilizzate dei ventilatori. Fate fare spesso bagni e docce rinfrescanti.


Animali abbandonati - Ogni anno in Italia vengono abbandonati 150.000 cani.E anche i gatti, nei mesi più caldi, spesso non godono di una sorte migliore. Chi abbandona gli animali domestici per andare in vacanza non è scusabile in alcun modo e per di più commette un reato. A maggior ragione se si pensa che, oggi, ai proprietari di animali domestici sono offerte diverse possibilità per evitare un crudele abbandono. Se trovate un cane abbandonato o volete aiutare un micio in difficoltà o ancora segnalare una situazione di particolare disagio di un qualsiasi animale, potete fare riferimento all'ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali, che ormai da anni da anni spende le proprie energie per garantire degna assistenza agli animali. L'abbandono irresponsabile degli animali determina il deprecabile fenomeno del randagismo, che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni rilevanti e preoccupanti.


Il randagismo, con tutte le implicazioni di ordine igienico, sociale e sanitario, porta all'alterazione del pacifico rapporto di convivenza che è sempre esistito tra l'uomo e l'animale. Il buon cuore e il senso civico evidentemente non sono sufficienti: per questo è stato necessario tutelare il diritto alla vita dei cani e dei gatti con una legge (L. 14 agosto 1991, n. 281). Qualche consiglio, invece, per chi tiene con sé i propri amici: raddoppiate le scorte di acqua per gli animali che rimangono soli in casa; preferite i cibi secchi a quelli umidi per evitare il rischio di putrefazione; se vi mettete in viaggio ricordate di fermarvi ogni tanto e dare da bere. Anche se è estate e ci sono meno auto e bambini in giro, ricordate di fare indossare a Fido guinzaglio e museruola.